Ed ecco maggio, il mese dei papaveri: così effimeri e delicati, quasi poetici.
Sbocciano con un raggio di sole e scompaiono con una notte di pioggia. I papaveri, questi misteriosi. Così misteriosi che in questo periodo dell’anno è assurdamente facile vederli copiosi ai bordi delle strade, e lungo le rotaie del treno; ma al tempo stesso è così raro trovarne di campi interi. Misteriosi e dispettosi!
Il colpo d’occhio rosso è notevole e in foto regala un atmosfera unica, sopratutto per la loro “disponibilità limitata” nel tempo. Se poi vengono fotografati con la luce dorata del tramonto tutto diventa quasi magico.
Ed è così che un soleggiato pomeriggio di maggio, dopo un’importante segnalazione :-D, parto per un sopralluogo pro-sessione fotografica. Mi piace infatti l’idea di dare un’occhiata alle location che scelgo, o che mi vengono consigliate, prima di portarci i miei clienti per le sessioni fotografiche, in modo da studiare l’ambiente e trovare degli spunti interessanti per le foto. Trattandosi di papaveri poi, una vista pro-sessione è d’obbligo!
Però, nonostante un campo di papaveri abbia certamente il suo fascino, senza un soggetto (meglio anche più di uno) non dà il suo massimo.
È così che è nata questa sessione: Laura e l’affascinante destriero nero Doug, modelli per un pomeriggio.
Fotografare gli animali è sempre un qualcosa di decisamente esilarante; così come con i bambini non sai mai cosa succederà e dove ti porterà la sessione, ma sai per certo che sarà divertente e che alla fine dello shooting ti sentirai bene.
Ecco quindi Laura e Doug.
